Questo blog è dedicato alla raccolta di tutte le mie riflessioni e scoperte fatte nell'area del SEO (Search Engine Optimization) e del Web Marketing.
Qui potrai trovare una serie di esempi completi e soprattutto reali riguardanti i tentativi di posizionare un sito tra i primi risultati delle risposte di Google.
Se sei interessato ad una consulenza riguardo il posizionamento di un tuo sito contattami pure tramite questa form oppure consulta la pagina di offerta del servizio SEO.

26.3.08

Situazione ad oggi (26/3)

Vediamo un po' di statistiche:

  • corso java basso costo: primo posto (corso-java-base.html) [mantenuta posizione]
  • corso java milano: penultimo link della 2 pagina (corso-java-base.html) [migliorato di 1 posizione]
  • corsi java milano: settimo link della 2 pagina (corso-java-base.html) [mantenuta posizione]
  • formazione it milano: 3 link della 19° pagina (aggiornamento-professionale.html)
  • corsi informatica milano: non presente nelle prime 20 pagine di google
Queste statistiche sono molto simili alle precedenti perchè non ho aggiunto nè modificato alcun contenuto.
Da adesso lavorerò un po' a migliorare il posizionamento sulle 2 nuove keyword aggiunte.
Vediamo le statistiche sulle ricerche:

Num Perc.Search Term
drill down313.04%corso java milano
drill down28.70%corsi microsoft project 2008
drill down28.70%corso microsoft project milano
drill down28.70%corsi adobe flex milano
drill down28.70%corsi basso milano
drill down14.35%programma corso ejb 3.0
drill down14.35%corso ejb 3.0
drill down14.35%corsi di basso milano
drill down14.35%corsi specialistici java milano
drill down14.35%scjp costo
drill down14.35%corso formazione programmatore java
drill down14.35%costo di un corso java
drill down14.35%costo certificazione sun
drill down14.35%certificazione sun milano
drill down14.35%sun certified enterprise architect for j2ee technology
drill down14.35%seam formazione jboss
drill down14.35%corso programmatore java milano
23 100.00%

21.3.08

Gateway pages o hallway pages

Tratto da qui.


A differenza delle doorway pages, le pagine che trattiamo in questa sezione, conosciute anche con il nome di crawler pages o hallway pages, sono pagine che si vogliono posizionare presso i motori di ricerca. Strano......?

Generalmente a una pagina gateway ha un contenuto molto breve e non contiene meta tags. Contiene una serie di link verso le doorway pages e verso le altre pagine del sito.

La ragione per creare una pagina gateway è che alcuni motori di ricerca sembrano dare maggior "peso" a pagine che lo spider trova da solo piuttosto che le pagine che vengono registrate manualmente oppure con software specializzato. Per questo motivo il procedimento da seguire è quello di registrare le gateway pages presso i motori con la speranza che lo spider del motore indicizzi poi le pagine che a questo sono collegate.

La teoria delle gateway pages ci consiglia che sarebbe ancora meglio far risiedere queste pagine su differenti domini. Questo sembra fornire un'altra spinta per la buona indicizzazione delle pagine che sono ad esse collegate.

Una certa dose di pazienza è necessaria per portare avanti questa tecnica. Questo perchè non è matematico che lo spider segua i link sulla pagina gateway e anche se lo facesse potrebbe farlo, solo dopo diversi giorni o settimane.

Quindi se volete provare con questa tecnica è importante monitorare la pagina in questione e vedere se viene visitata dallo spider. Molti di noi preferiscono registrare le proprie pagine manualmente e singolarmente.

Tuttavia per coloro che vogliono implementare le pagine gateway la domanda è: Come si costruisce una pagina gateway, posso vedere un esempio? La risposta è che non esistono modi specifici per costruirle, ma il nostro consiglio è quello di fare esperimenti, guardare i risultati e archiviare. In questo modo potremo disporre di un proprio archivio che ci indicherˆ quello che funziona e quello che non funziona.

Doorway pages

Le Doorway pages sono pagine che vengono sviluppate per ottenere i primi posti per una specifica parola chiave o una specifica combinazione di parole chiave. I visitatori che visitano una doorway pages, dopo una ricerca effettuata su di un motore, sono rediretti attraverso un link oppure automaticamente verso il sito principale. Se le doorway pages sono costruite correttamente il visitatore non si accorge di essere su una pagina introduttiva.

Le doorway pages generalmente non sono considerate spam dai motori di ricerca quando quest'ultime sono utilizzate correttamente. Tuttavia c'è una sempre più crescente tendenza nel considerarle con un pò di scetticismo.

Una doorway page contiene tutti gli elementi associati ad ogni altra pagina dello stesso sito. L'unica differenza è che il titolo, le keywords, la descrizione e il contenuto sono stati ottimizzati per una specifica parola chiave o una specifica combinazione di parole chiave.

Tratto da qui.


Generalmente però, le doorway pages, non contengono complesse table, codici Javascript e molte immagini. Il peso in termini di grafica si aggira intorno ai 45k o meno.

Detto questo, il problema più grande è quello di trovare il giusto equilibrio tra leggerezza grafica della stessa e rilevanza con il sito. La scommessa è quindi quella di rendere la pagina appetibile ai motori di ricerca ma anche interessante per il visitatore. Dobbiamo evitare di fare una pagina che non susciti curiosità nel visitatore che potrebbe non approfondire il resto del nostro sito.

Non utilizzare le doorway pages per motori di ricerca come Yahoo! e Virgilio. Ricorda che questi tipi particolari di motori generalmente indicizzano solo una pagina per sito. Cercare di indicizzare una doorway page presso di loro potrebbe essere considerato spamming.

Ricorda che la cosa pi importante per le direcotories è quella di avere una descrizione ed un titolo assolutamente perfette e anche scegliere la categoria pi appropriata per il tuo sito.

19.3.08

Redirect 301 e 302

Dice Wikipedia:
Il redirect permanente, codice HTTP 301 "Moved Permanently", indica al browser o agli spider che l'URL è stata trasferita in maniera permanente verso un nuovo indirizzo. Nel caso dei motori di ricerca è molto utile per evitare che lo spider continui a visitare anche la vecchia o che al peggio non la trovi più.

In ambiente SEO è molto utilizzata poichè diversamente da altri tipi di reindirizzamento consente di spostare un dominio o una pagina ad un altro indirizzo senza perdere il potere e il posizionamento acquisito dalla vecchia pagina.




Il redirect 302 è conosciuto anche come redirect "temporaneo", all'opposto del redirect 301 il quale è un redirect di tipo permanente.

Questo tipo di redirect è particolarmente utile quando si vuole comunicare agli spiders dei motori di ricerca che una certa pagina web è stata temporaneamente rinominata o rimossa dal web, con l'intento tuttavia di reinserirla sul web nel prossimo futuro.

Ciò significa che lo spider andrà all'url della pagina web senza aggiornare il percorso nel suo database: ovvero lo spider pur non trovando la pagina web nella sua "solita" collocazione, non la rimuove dall'indice, mantenendola proprio grazie all'informazione fornita dal redirect 302.

Per mesi, molti webmaster hanno subito gli effetti di un bug di Google che comportava la scomparsa dei siti web dai risultati di ricerca.

Per la precisione, pagine web che usavano un redirect lato server di tipo 302 (pagina temporaneamente spostata) potevano sostituirsi nei risultati di ricerca alle pagine verso cui il redirect puntava. Tale fenomeno è chiamato hijacking.

GoogleGuy, il dipendente di Google che saltuariamente informa i webmaster delle novità introdotte dal motore di ricerca, ha affermato in questa discussione di Webmasterworld che gli ingegneri paiono avere risolto definitivamente il problema dei redirect 302, fornendo anche dei particolari alquanto interessanti.

Il problema nasceva dal fatto che, in presenza di un redirect 302, il motore di ricerca doveva decidere se la pagina da considerare "ufficiale" (e quindi meritevole di rimanere negli archivi) doveva essere quella contenente il redirect oppure quella verso la quale il redirect indirizzava gli utenti.

Per prendere tale decisione, Google si basa (o si basava finora) anche sul valore di PageRank attribuito alle due pagine. Qui nasceva il problema: se la pagina verso la quale il redirect puntava possedeva un PageRank basso, ad esempio in seguito ad una penalizzazione per spam, il motore di ricerca tendeva a considerare ufficiale la pagina col redirect.

Google utilizza adesso un nuovo metodo per decidere quale pagina va considerata ufficiale in caso di redirect 302. Questo significa che il problema non dovrebbe presentarsi più con le pagine nuove ma che pagine vecchie già colpite dal bug ed estromesse dal database del motore ne rimarranno fuori fino a quando i webmaster non rimuoveranno le caratteristiche di spam che ne hanno comportato l'abbassamento del PageRank e faranno a Google una richiesta di reinclusione.

E' da notare come questo bug "logico", per quanto oggettivamente fastidioso e meritevole di soluzione, sia stato comunque un effetto collaterale negativo legato a penalizzazioni anti-spam. Un'ulteriore prova di come una penalizzazione può comportare problemi che vanno al di là degli effetti previsti dal motore di ricerca.

GoogleGuy ha invitato i webmaster a segnalare casi in cui il nuovo sistema mostri ancora effetti di hijacking con i redirect di tipo 302. I particolari sono pubblicati nella discussione di Webmasterworld sopra indicata.


Il Page rank falsificato

Di Simone Luciani

In molti sapranno che il pagerank è falsificabile con un semplice trucco. Basta mettere un redirect 301 verso un sito con il PR più alto visibile solo da Google tramite cloacking.

Google assegnerà il PR del sito verso cui si è fatto il redirect. Questa tecnica non agevola assolutamente il ranking del sito ma rende il sito più appetibile per lo scambio o vendita link o addirittura per vendere il dominio.

Proprio la vendita del dominio è una degli obbiettivi di molti black hat seo che portano i domini a PR altissimi con questa tecnica, cercando poi di rivenderli online tramite ebay o altri mezzi.

Facendo un giro su eBay è facile notare domini in vendita con PR altissimi, molti di questi falsati.

Ma come evitare di cadere nel tranello?

Esistono online vari tool che possono controllare se il pagerank visualizzato è reale o falsificato da qualche trucco poco etico.

Uno di questi è il tool di SEOlogs.

Se dovete acquistare dei domini o dei link, verificate sempre il vero page rank. La truffa è molto diffusa in questo ambito.

Cloaking

Di Simone Luciani

Cos'è il Cloaking?

Il Cloaking è una tecnica di SEO Black Hat molto diffusa tra i SEO non etici per ottimizzare dei siti internet.

In inglese Cloaking vuol dire occultamento. Ma che cos'è esattamente e come funziona?

E' una tecnica "underground" con la quale, tramite uno script lato server, le richieste ad un indirizzo web vengono servite a seconda che il visitatore sia un utente "vero" o uno spider del motore di ricerca.
In poche parole, il browser dell'utente vede una cosa, e lo spider ne vede un'altra.

L'utente vedrà la pagina normale del sito, e il motore di ricerca vedra una pagina ottimizzata appositamente.

Ma come si fa un Cloaking?
E' una tecnica molto difficile e pericolosa da utilizzare.
Per fare un Cloaking sicuro, bisogna realizzare un codice che è in grado di capire chi sta richiedendo una determinata pagina, per poi assegnargli quella giusta.

Questo codice può basarsi sul Agent Name o sull' indirizzo IP.

Tecnica con Agent Name
Ogni browser e ogni spider ha un nome. Con uno script, devo dire al server di fare vedere al browser dell'utente la pagina A, e allo spider la pagina B.
Il problema è che l'Agent Name può cambiare e i motori di ricerca spesso ne usano diversi. Questa tecnica è sconsigliata.

Tecnica IP
Lo script identifica il motore di ricerca dal suo indirizzo IP. Il problema di questa tecnica è che gli IP degli spider cambiano frequentemente. Ma controllando gli IP con frequenza, questa tecnica può essere considerata la migliore.

Entrmbe le tecniche sono molto rischiose e difficili da monitorare. Se il motore di ricerca si accorge della tecnica non molto etica utilizzata, vi assicuro che la punizione può essere solo un ban dalle SERP.

Io mi considero un SEO etico, sconsiglio sempre queste tecniche poco ortodosse, ma per dovere di informazione vi segnalo degli script che possono essere utili per Cloaking e un sito che aggiorna costantemente gli indirizzi IP degli spider dei principali motori di ricerca.

Il problema del Google Bowling

Di Simone Luciani

Inanzi tutto che cos'è esattamente il Google Bowling?
E' una tecnica utilizzata da grosse aziende per sbarazzarsi dei competitor dalle SERP di Google. Se il mio sito è 5° per una certa key, se mi sbarazzo di quei quattro sopra di me divento primo io.

I SEO sanno bene che Google punisce siti che utilizzano spam engine e che hanno altre caratterisitche come:

  • Siti che acquistano link per aumentare la popolarità
  • Molti link con lo stesso identico anchor text
  • Links da siti considerari "cattivi" da Google
  • Redirect e Doorway pages
  • Keyword Stuffing
  • Altre tecniche di spam engine black hat

Queste sono le tecniche più utilizzate per fare il cosidetto Google Bowling.

Ci sono aziende che per importi accessibili, offrono questo servzio. Creano doorway con redirect , acquistano centinaia di link, utilizzano sempre lo stesso anchor text per i link, acquisiscono link da siti bannati o così detti "bad neighborhoods" ecc, ma tutto ciò viene fatto su siti dei competitor del cliente che chiede il servizio.

In Italia non è ancora un servizio facilmente reperibile, ma in USA e UK va di moda.

E questo rischia di diventare un grosso problema per l'equilibrio di tutto il settore, ed inoltre per gli stessi motori di ricerca che si vedono dover eliminare dalle SERP siti che magari non hanno fatto nulla di male.

Non voglio fare la pubblicità progresso, ma almeno noi in Italia non utilizziamo questo metodo perchè a lungo andare punirà tutto il settore dei SEO.

18.3.08

I consigli di Google rispetto alla Search Engine Optimization

Trovate questo articolo qui.

Che cos'è un SEO? Google consiglia di affidarsi alle aziende che offrono servizi per rendere il sito conforme alle indicazioni di Google?

SEO è l'acronimo di "Search Engine Optimizer", ovvero ottimizzatore per motori di ricerca. Molti SEO, agenzie e consulenti forniscono servizi utili per i proprietari dei siti web, che vanno dalla redazione a consigli sull'architettura del sito, all'ausilio per l'individuazione di directory pertinenti a cui segnalare il sito. Tuttavia, alcuni SEO disonesti hanno messo in cattiva luce l'intera categoria con le loro iniziative di marketing eccessivamente aggressive e i tentativi di manipolare in modo scorretto i risultati dei motori di ricerca.

Google non ha nulla a che fare con i SEO e non fa nessuna raccomandazione, ma fornisce alcuni consigli che consentono di distinguere tra i SEO in grado di migliorare il sito e quelli che potrebbero solo aumentare le probabilità di escluderlo del tutto dai risultati dei motori di ricerca.

  • Diffida dei SEO, delle agenzie e dei consulenti web che inviano email indesiderate.

    Incredibilmente anche noi riceviamo email di spam:

    "Gent. google.it,
    Da un attento esame del vostro sito web è emerso che non siete presenti tra la maggior parte dei principali motori di ricerca e directory..."

    Riserva alle email indesiderate riguardanti i motori di ricerca lo stesso scetticismo che dimostri verso le email che pubblicizzano pillole in grado di "far bruciare i grassi durante la notte" o le richieste di aiuto per il trasferimento di fondi di dittatori destituiti.

  • Nessuno può garantire il raggiungimento del posizionamento più alto su Google.

    Non fidarti dei SEO che pretendono di garantire ottimi posizionamenti, vantano un "rapporto speciale" con Google o pubblicizzano l'"inclusione prioritaria" su Google. Google non ammette inclusioni prioritarie. L'unico modo per segnalare direttamente un sito a Google è tramite la pagina Aggiungere URL oppure tramite gli Strumenti per i webmaster, a cui puoi accedere autonomamente e gratuitamente.

  • Sii prudente quando le aziende hanno un atteggiamento reticente e non spiegano apertamente il proprio intento.

    Chiedi spiegazioni quando qualcosa non ti è chiaro. Se un SEO crea contenuti ingannevoli o fuorvianti per conto tuo, come pagine di rimando o domini "usa e getta", il sito potrebbe essere rimosso dall'indice di Google. In definitiva, sei responsabile delle azioni delle aziende di cui ti servi; è opportuno sapere quindi come intendono migliorare il tuo sito.

  • Non devi mai essere costretto a inserire un link al sito del SEO.

    Diffida dei SEO che vantano l'efficacia dei link "gratuiti per tutti", che applicano strategie per aumentare la visibilità dei link o propongono l'invio del sito a migliaia di motori di ricerca. In genere, si tratta di operazioni inutili che non influiscono sul posizionamento tra i risultati dei principali motori di ricerca, almeno non in termini vantaggiosi per te.

  • Alcuni SEO potrebbero cercare di venderti la possibilità di digitare le parole chiave direttamente nella barra degli indirizzi dei browser.

    La maggior parte di queste soluzioni comporta l'installazione di software particolari da parte degli utenti, ma gli utenti raramente lo fanno. Valuta queste proposte con molta cautela e non dare troppo credito al numero dichiarato di utenti che avrebbero scaricato le applicazioni necessarie.

  • Scegli con giudizio.

    Mentre valuti la proposta di un SEO, è opportuno eseguire ricerche sul suo conto nel settore. Ovviamente Google rappresenta un ottimo strumento per questo tipo di ricerca. Potresti inoltre consultare alcuni articoli che mettono in guardia sul comportamento dei SEO, come quello riguardante un SEO particolarmente aggressivo consultabile alla pagina: http://seattletimes.nwsource.com/html/businesstechnology/2002002970_nwbizbriefs12.html. Google non esprime giudizi specifici, ma si è imbattuta in sedicenti aziende SEO che praticavano strategie commerciali evidentemente inaccettabili. Stai in guardia.

  • Controlla in che modo viene investito il tuo denaro.

    Mentre Google non accetta denaro per migliorare la posizione di un sito nei risultati di ricerca, diversi altri motori di ricerca combinano risultati basati sul costo per clic ad altri basati sul costo per inclusione nei normali risultati di ricerca sul Web. Alcuni SEO promettono posizionamenti migliori nei motori di ricerca, ma in realtà fanno riferimento alla sezione pubblicitaria e non ai risultati di ricerca. Alcuni SEO cambiano persino gli importi delle offerte in tempo reale per creare l'illusione di riuscire a controllare altri motori di ricerca e poter conquistare lo spazio scelto. Questo tipo di frode non funziona con Google, in quanto la nostra pubblicità è chiaramente indicata e separata dai risultati di ricerca; tuttavia, richiedi al SEO che stai valutando quali tariffe intende applicare per l'inclusione permanente e quali per la pubblicità temporanea.

  • Contatta diversi SEO e chiedi loro se consiglierebbero l'azienda a cui intendi affidarti.

    Le referenze sono un buon punto di partenza, ma non sono esaustive. Domanda all'azienda da quanto tempo opera nel settore e quanti dipendenti ha assunto a tempo pieno. Se subisci delle pressioni e non ti senti a tuo agio, segui il tuo istinto e vai sul sicuro: rimanda la decisione finché non avrai trovato un'azienda di cui fidarti. Chiedi all'azienda SEO se segnala a Google tutti gli abusi di spam rilevati utilizzando l'apposito modulo di reclamo contro lo spamming disponibile all'indirizzo http://www.google.com/contact/spamreport.html. Le aziende SEO oneste segnalano i siti ingannevoli che vìolano le norme anti-spam di Google.

  • Accertati di essere tutelato da specifiche clausole legali.

    Non avere timore di richiedere un rimborso se le prestazioni del SEO non sono soddisfacenti. Assicurati di sottoscrivere un contratto scritto che indichi le tariffe. Il contratto deve specificare inoltre che il SEO si attenga alle norme di inclusione dei siti stabilite da ciascun motore di ricerca.

Quali sono i più frequenti stratagemmi illeciti che vengono applicati ai siti?

Una delle frodi più comuni è la creazione di domini "ombra" che inviano gli utenti a un sito mediante reindirizzamenti ingannevoli. Tali domini ombra sono spesso di proprietà dello stesso SEO che dichiara di lavorare per conto di un cliente. Tuttavia, se il rapporto di collaborazione risultasse deteriorato, il SEO potrebbe puntare il dominio a un sito diverso o persino al sito di un concorrente. Se ciò accadesse, il cliente avrebbe pagato per lo sviluppo di un sito concorrente posseduto interamente dal SEO.

Un altro stratagemma illecito consiste nel collocare pagine di rimando contenenti molte parole chiave in un punto del sito del cliente. Il SEO garantisce che in tal modo la pagina risulterà più pertinente per un numero maggiore di ricerche. Questo è intrinsecamente falso, dal momento che singole pagine sono raramente pertinenti per una vasta gamma di parole chiave. Tuttavia, l'aspetto più insidioso è che tali pagine di rimando spesso contengono anche collegamenti nascosti ad altri clienti del SEO. Tali pagine di rimando riducono la popolarità dei link del sito, che risulta invece aumentata per il SEO e altri suoi clienti, tra cui siti che trattano contenuti offensivi o illegali.

Quali sono gli altri segnali di allarme?

Se hai a che fare con un SEO "truffaldino", vi sono alcuni possibili segnali di allarme rilevabili. Quello che proponiamo non è certo un elenco completo; pertanto, in caso di dubbio, fidati del tuo istinto. Sentiti libero di rifiutare se il SEO:

  • è proprietario di domini ombra
  • inserisce link ad altri suoi clienti su pagine di rimando
  • offre la vendita di parole chiave nella barra degli indirizzi
  • non fa distinzione tra risultati di ricerca effettivi e annunci visualizzati nei risultati di ricerca
  • garantisce una posizione nei risultati, ma solo in corrispondenza di frasi lunghe e incomprensibili composte da numerose parole chiave che otterresti comunque
  • opera con più alias o informazioni WHOIS falsificate
  • ottiene traffico da motori di ricerca "falsi", spyware o "scumware"
  • altri suoi domini sono stati rimossi dall'indice di Google oppure non è presente nell'indice di Google

Se ritieni di essere stato ingannato in qualche modo da un SEO, puoi denunciarlo.

La FTC (Federal Trade Commission) gestisce i reclami sui comportamenti commerciali ingannevoli o disonesti. Per inoltrare un reclamo, accedi alla pagina http://www.ftc.gov/ e fai clic su "Inoltra un reclamo online. Chiama il numero 1-877-FTC-HELP oppure scrivi a:

Federal Trade Commission
CRC-240
Washington, D.C. 20580

Se il reclamo è relativo a un'azienda di un altro Paese, accedi alla pagina http://www.econsumer.gov/.

13 Tecniche base di Search Engine Optimization

Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): Principi di base

Tratto dalla traduzione dell'articolo originale "Basics of search engine optimisation" di Roger Johansson.

Parto da questo lavoro che è molto ben fatto per aggiungere una serie di considerazioni personali nei casi ritenga opportuno fare qualche commento.
NB: I miei commenti saranno inclusi in parentesi quadre e in verde!

Durante il nostro lavoro, siamo contattati frequentemente da clienti che ci chiedono informazioni sul posizionamento e l’ottimizzazione per i motori di ricerca. La maggior parte delle volte questi clienti sono stati contattati da un consulente SEO (Search Engine Optimization) che cercava di convincerli a pagare un sacco di soldi per ottimizzare il proprio sito web ed ottenere un miglior posizionamento nei motori di ricerca. Queste ditte SEO promettono “risultati ai primi posti garantiti” e “la registrazione del sito web del cliente in 500 000 motori di ricerca e directory”.

Molti proprietari di siti web sono regolarmente contattati da società truffaldine di questo tipo, ed è comprensibile che molti abbocchino a queste proposte ed inizino a pagare per “risultati incredibili e registrazioni un po’ ovunque”. Dopotutto, chi non vorrebbe il proprio sito web posizionato nei primi posti dai motori di ricerca?

Nel tentativo di aiutare un po’ di persone a non pagare per delle ottimizzazioni per i motori di ricerca non necessarie, vorrei condividere con voi cosa ho fatto per raggiungere degli ottimi posizionamenti nei motori di ricerca, sia per questo sito web sia per quelli di molti clienti.
Innanzitutto, permettetemi di dire che non tutti i consulenti SEO sono dei truffatori – esistono molte società rispettabili in questo ambiente.

Comunque, chiunque prometta “risultati ai primi posti garantiti”, “registrazioni in 500 000 motori di ricerca e directory”, “risultati istantanei”, o “prime posizioni permanenti” è molto probabilmente un truffatore. Non c’è modo per nessuno di garantire che il vostro sito web sia al primo posto nei risultati a meno che questi controllino i risultati dei motori di ricerca, o le prime posizioni siano per parole o frasi che esistono solamente nel vostro sito web.

Ciò che mi colpisce maggiormente mentre riconsidero i passi che ho compiuto per ottenere dei buoni posizionamenti nei risultati dei motori di ricerca è quanto l’ottimizzazione per i motori di ricerca abbia in comune con l’accessibilità, l’usabilità, ed un’alta qualità della marcatura [assolutamente d'accordo!!!]: i principi degli standard del web. A dire il vero è ancora meglio: rendendo il vostro sito web più accessibile ed usabile per gli umani, e usando una marcatura valida e semantica, lo rendete anche più attraente per i robots dei motori di ricerca.

Considerate le linee guida che descrivo qui come un livello base di SEO – provate prima questi consigli, e se continuate a non ottenere i risultati sperati, potreste chiedere aiuto a qualche rispettabile società specializzata nell’ottimizzazione per i motori di ricerca. Se contattate qualcuno per far ottimizzare il vostro sito, chiedetegli che cosa faranno. Se dovessero proporre qualsiasi metodo poco chiaro, siate molto attenti. Potrebbero far sì che il vostro sito web risulti penalizzato o addirittura eliminato dagli indici dei motori di ricerca. D’altra parte, se i loro consigli includono ciò che vi suggerirò in questo articolo, allora probabilmente faranno un buon lavoro.

Ecco la lista dei suggerimenti presentati in questo articolo:

  1. Non ci sono scorciatoie
  2. Scrivete dei buoni contenuti
  3. Pensate all’ortografia
  4. Scrivete titoli delle pagine descrittivi
  5. Usate delle intestazioni reali
  6. Usate degli URL adatti ai motori di ricerca
  7. Fatevi linkare
  8. Usate una marcatura valida, semantica, semplice ed accessibile
  9. Utilizzate le directory con attenzione
  10. Non cercate di ingannare i motori di ricerca
  11. Evitate l’uso dei frames
  12. State attenti al rilevamento del browser
  13. Non perdete tempo con i meta tag

Non ci sono scorciatoie

Inizierò con delle cattive notizie se state cercando un modo semplice e veloce per ottenere dei grandi risultati. Non esiste. Invece, preparatevi a lavorare duramente, specialmente quando sarà ora di preparare il contenuto per il vostro sito web.

Avrete anche bisogno di molta pazienza. I risultati non arriveranno nell’arco di una notte. Se state lavorando per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca del sito di un vostro cliente, probabilmente dovreste spiegarglielo in anticipo. [Questo spiega le tempistiche che io propongo di solito ai miei clienti, non meno di 3 mesi per avere risultati significativi e su cui valutare la propria attività. Ricordatevi che in ambiente molto competitivo, il posizionamento è spesso ottenuto tramite una serie di tentativi di ottimizzazione: ogni tentativo richiede in media 15 giorni per essere valutato seriamente].


Scrivete dei buoni contenuti

Probabilmente questa è la cosa più importante di cui avete bisogno per farvi trovare sul web. Anche se il vostro sito è tecnicamente perfetto per i robots dei motori di ricerca, non vi sarà di alcun aiuto se non lo riempirete di buoni contenuti. Sì, davvero! [Assolutamente d'accordo. Soli buoni contenuti attraggono gli utenti. I motori di ricerca sono addestrati per scovare questi contenuti].

Ciò che intendo per buon contenuto è del testo con un significato reale ed una grammatica corretta, anche se questo non è strettamente necessario per tutti i tipi di siti web. Qualunque sia l’argomento del sito, il contenuto deve essere unico e/o abbastanza specifico per attrarre la gente. Per essere più precisi, il contenuto deve essere utile alla gente che troverà il vostro sito.

Se i contenuti sono buoni i visitatori torneranno e se trovano il vostro sito interessante potrebbero linkarvi. Ed avere molti link in entrata (cioè collegamenti verso il vostro sito) è molto utile per il posizionamento nei motori di ricerca, specialmente se questi collegamenti provengo da siti molto importanti.

Strettamente collegato a dei buoni contenuti è la freschezza dei contenuti. Aggiungendo nuovi contenuti regolarmente, date ai visitatori una ragione per tornare. I robots dei motori di ricerca visiteranno il vostro sito con una maggiore frequenza. Ciò significa che tutti i contenuti che aggiungerete saranno indicizzati più rapidamente.

Quando lavorate per un cliente, creare dei contenuti di qualità è raramente una responsabilità del web designer. Spesso il cliente vuole scrivere i testi per il proprio sito web e va benissimo se sono in grado di scrivere dei buoni contenuti e di aggiungerli spesso. Per mia esperienza, questo capita pochissime volte. Se esiste la possibilità cercate di convincere il vostro cliente ad assumere qualcuno per farsi aiutare nella scrittura dei testi, o perlomeno farsi correggere ciò che hanno scritto. In ogni caso spiegategli che non si può sperare di ottenere dei buon posizionamenti senza dei buoni contenuti.


Pensate all’ortografia

Se scrivete in inglese, probabilmente siete a conoscenza delle differenze di alcuni termini tra l’inglese americano e quello britannico. Colour o color, optimisation o optimization, ecc. Esistono anche molte parole che normalmente sono scritte in maniera errata (e questo vale per tutti i linguaggi).

Non mi piace l’idea di sbagliare a scrivere alcune parole intenzionalmente, siccome va contro la mia definizione di “buon contenuto”. Se alcune parole importanti per i vostri contenuti (keyword, cioè parole chiave) hanno diversi modi per essere scritte o sono comunemente scritte in maniera errata, considerate di aggiungere un glossario o qualcosa di simile per includere le variazioni più comuni presenti nella pagina.


Scrivete titoli delle pagine descrittivi

Rendendo i titoli delle vostre pagine semplici, ma descrittivi e rilevanti, facilitate i motori di ricerca nel comprendere il contenuto di ogni pagina, e permette alla gente che sta esplorando i risultati di una ricerca a determinare rapidamente se il vostro documento contiene ciò che stanno cercando. Il titolo della pagina è anche ciò che è usato per collegare il vostro sito dai risultati di una ricerca.

Per questi motivi, l’elemento title è uno degli elementi più importanti di una pagina. Alcuni sostengono che sia l’elemento più importante.
Quando si considera l’ordine del testo nell’elemento title, ho trovato che il seguente funziona bene:

Titolo del documento | Nome della sezione | Sito o nome dell’azienda

Basandosi su questa discussione di un po’ di tempo fa, questo è probabilmente uno dei migliori formati per avere il testo del titolo accessibile. Ancora un volta, accessibilità e SEO vanno d’accordo.

Qualsiasi cosa facciate, non usate lo stesso titolo per tutti i documenti. Con i titoli delle vostre pagine tutti uguali rendereste molto difficile ai motori di ricerca, alla gente che sta cercando tra i risultati di un ricerca, ed ai visitatori del vostro sito ad identificare rapidamente l’argomento del documento.


Usate delle intestazioni reali

Usate gli elementi h1 - h6 per le intestazioni. Usare delle immagini per le intestazioni vi permette di usare ogni tipo di carattere che desiderate, ma i motori di ricerca non lo considereranno. Anche se (come richiesto) usate l’attributo alt per specificare il testo alternativo per le immagini delle intestazioni, quel testo non sarà mai importante come il testo in un elemento titolo. Per mia esperienza, questo è vero anche se le immagini sono dentro gli elementi titolo.

Se non potete proprio usare del testo, date un’occhiata alle varie tecniche di “image or Flash replacement”. Ma state attenti che potrebbe esserci un piccolo rischio nel loro utilizzo. Siccome queste tecniche nascondono del testo, è teoricamente possibile che i motori di ricerca vi penalizzino. Attualmente pare che il rischio sia scarso, ma non dite che non vi avevo avvisato.


Usate degli URL adatti ai motori di ricerca

Evitate degli URL generati dinamicamente che usano dei parametri per mostrare i dati recuperati da un database. I robots dei motori di ricerca potrebbero aver difficoltà con questi tipi di URL: potrebbero fermarsi al punto di domanda e non guardare neanche i parametri della richiesta.
Usate degli URL amichevoli per i motori di ricerca e leggibili dagli umani. Questo aiuterà sia il vostro posizionamento sia i vostri visitatori. Ho visto dei miglioramenti incredibili nei risultati dei motori di ricerca dovuti alla sola modifica degli URL di un sito web.

Modificare e riscrivere gli URL di un sito può essere un po’ complicato, ed alcuni CMS (Content Management System, sistemi di gestione dei contenuti) lo rendono più difficile di altri. Comunque lo sforzo vale i risultati. Ecco un paio di risorse per aiutarvi ad avere degli URL migliori:


Fatevi linkare

Non c’è un modo facile per risolvere questo punto. Il modo migliore è, l’avete intuito, offrire dei buoni contenuti. I collegamenti verso il vostro sito sono molto importanti per una buona ottimizzazione per i motori di ricerca. E possono anche essere una delle parti più difficili da implementare per un SEO.

Comunque, per mia esperienza i collegamenti verso il vostro sito sono meno importanti quanto più è specifico ed unico il contenuto del vostro sito. Per esempio, un paio di nostri clienti operano in quella che normalmente è chiamata una nicchia di mercato. Non hanno molti link verso i loro siti, ma hanno iniziato a posizionarsi ai primi posti dei risultati dopo che ho implementato nei loro siti tutti i principi che vi sto presentando.


Usate una marcatura valida, semantica, semplice ed accessibile


Molti browser moderni hanno delle funzionalità avanzate per decifrare il miscuglio di tag (anziché HTML) che è usato in molti siti. Non potete sperare che i robot dei motori di ricerca facciano la stessa cosa. Validate il vostro HTML, ed usate una marcatura pulita e concisa. Aumentando il rapporto tra contenuto e marcatura, rendete il vostro sito web più veloce e più attraente per i motori di ricerca.

Una marcatura di qualità vi aiuterà a migliorare i vostri posizionamenti.

L’accessibilità è altrettanto importante. Rendere il vostro sito web accessibile a persone con dei problemi di vista aiuterà anche i robot dei motori di ricerca a trovare il modo migliore per analizzarlo. Ricordate, Google e gli altri motori di ricerca sono ciechi. Quindi anche se non vi preoccupate di possibili utenti ciechi che utilizzano il vostro sito (cosa che dovreste fare), dovreste rendere il vostro sito il più accessibile possibile. Questo significa che dovreste usare delle vere intestazioni, paragrafi, liste, ed evitare ogni cosa che potrebbe interferire con gli spider dei motori di ricerca.

Flash e JavaScript vanno bene, finché non sono indispensabili per navigare il vostro sito e per accedere a delle informazioni vitali. Non nascondete i vostri contenuti in dei file Flash o dietro delle eccentriche navigazioni JavaScript. Navigate il vostro sito con Lynx, e disabilitate la grafica, i CSS, JavaScript e Flash. Se questo vi crea dei problemi, è probabile che anche gli spider dei motori di ricerca avranno dei problemi.


Utilizzate le directory con attenzione

Spesso sopravvalutata, l’aggiunta del vostro sito a directory ed ai motori di ricerca potrebbe essere utile, specialmente se il sito è nuovo e non è ancora stato rilevato da Google e dagli altri. Procedete ed aggiungete il vostro sito a Google. Non farà male, ma molto probabilmente Google vi troverebbe comunque.

Due directory a cui può valer la pena proporre il vostro sito sono: Yahoo! Directory e Open Directory Project. Siate pazienti, probabilmente ci vorranno diverse settimane prima che la vostra richiesta venga processata, a meno che non paghiate per velocizzare questa procedura.

Non cercate di ingannare i motori di ricerca


Non usate il cloaking, le link farm (gruppo di siti web che si scambiano link in maniera automatizzata), il keyword stuffing (riempire i contenuti di parole chiave (solitamente nascondendole al visitatore)) o altri metodi dubbi. Se siete fortunati potrebbero funzionare per brevi periodi di tempo, ma rischiate seriamente che il vostro sito venga penalizzato se non completamente bannato (cioè escluso) dall’indice dei motori di ricerca.

I motori di ricerca vogliono che i loro risultati siano accurati, e non amano quando qualcuno cerca di ingannarli. Non fatelo.


Evitate l’uso dei frames


E’ possibile fornire dei metodi alternativi per permettere ai robot dei motori di ricerca di indicizzare anche i siti web che utilizzano i frames, ma i frames continueranno a causare dei problemi alla gente che trova il vostro sito attraverso i motori di ricerca.

Quando qualcuno segue un collegamento di un risultato di una ricerca ad un sito basato sui frame raggiungeranno un documento orfano, al di fuori del documento contenitore. Questa situazione molto probabilmente causerà della confusione, siccome frequentemente vengono a mancare delle parti vitali del sito, come i link di navigazione.

Alcuni siti utilizzano JavaScript o dei server-script per re-direzionare verso la homepage chiunque cerchi di caricare un documento al di fuori del documento contenitore. Questa è veramente una cosa molto scorretta nei confronti del visitatore e non aiuta la gente a navigare sul vostro sito web. Lasciate perdere i frames. Sono pessimi per l’usabilità.


State attenti al rilevamento del browser


Se avete la necessità di utilizzare qualche tipo di rilevamento del browser (browser detection), assicuratevi che permetta di visitare il sito anche agli spider dei motori di ricerca (o a qualsiasi piattaforma utilizzata per navigare). Se lo spider non può accedere al vostro sito, non sarete indicizzati. Ho visto succedere questo anche in siti di alcune società importanti.


Non perdete tempo con i meta tag


La maggior parte dei motori di ricerca non danno più alcuna importanza al contenuto dei vari meta tag. Sono stati utilizzati troppo dagli spammer. Vi consiglio di utilizzare soltanto il meta tag description. Le parole chiave non sono nocive, ma raramente vi aiuteranno, per questo non vale la pena perderci del tempo.

Alcuni motori di ricerca (tra cui Google) usano il contenuto del meta tag description per descrivere il vostro sito nei risultati delle ricerche. Quindi se possibile, rendete il suo contenuto unico e descrittivo per ogni documento, o almeno per i più importanti.

Il triangolo d'oro di Google


Questo ovviamente non è un post ambiguo, ma il risultato di una ricerca effettuata qualche tempo fa.
In pratica si trattava di tracciare i movimenti oculari e i click del mouse di utenti impegnati in attività di ricerca attraverso i principali motori.
L'immagine rappresenta il risultato di questo studio.
Come si può notare, e come sempre si è saputo, le pagine si leggono dall'angolo in alto a destra verso quello in basso a sinistra ed a mano a mano si perde di interesse.
L'aspetto più importante evidenziato è che le prime parole presentate nel risultato di ricerca sono quelle più lette, e quindi vanno scelte con maggiore cura.
Più si va verso il fondo della pagina e più si perde di interesse in quanto viene letto.
E' questo un risultato generale?
Non credo: penso che il risultato sia molto dipendente dal tipo di impaginazione usato.
E' comunque una utile indicazione per capire che cosa scrivere come descrizione per i propri siti.

17.3.08

Da dove si comincia a studiare la SEO?

La risposta è ovvia: da Wikipedia.
Qui trovi una prima introduzione e la descrizione di alcuni dei termini più interessati del campo.

Con il termine ottimizzazione (o search engine optimization, spesso abbreviato con l'acronimo SEO), si indica l'insieme di attività svolte per migliorare il posizionamento di una pagina web nei risultati forniti da un motore di ricerca.

L'attività di ottimizzazione di un sito Web riguarda tutti gli elementi che lo compongono: URL, layout, grafica, markup, contenuti, tecnologie di interazione. In siti di dimensioni elevate o particolarmente complessi, infatti, la figura del SEO resta in stretto contatto con il team di lavoro necessitando, a seconda degli elementi trattati, di specifiche professionalità che difficilmente possono ricadere in una singola persona.

La mia offerta

Offerta Web Marketing

In questa attività rientrano tutti i processi di lead generation realizzabili tramite strumenti informativi legati ad internet in particolare:

  • campagne Pay Per Click
  • registrazioni in directory
  • iscrizioni a specifiche mail-list
  • etc...
Il vantaggio rispetto all'approccio SEO puro è determinato dalla velocità con cui si generano i contatti (2/3 settimane per avere i primi). Lo svantaggio è il costo decisamente superiore.
Come indicazione di riferimento questo tipo di attività genera traffico in maniera proporzionale agli investimenti fatti.
Io offro sia la consulenza tecnologica per l'attività, sia una soluzione a pacchetto.
Nel primo caso, il cliente decide il budget mensile e io offro consiglio riguardo all'impiego (una campagna serie richiede dai 2000 € in su al mese).
Nel secondo caso io realizzo una soluzione software e la campagna e mi faccio pagare per il numero di contatti generati (tipicamente intorno ai 100€ a contatto).
Questo tipo di campagne durano tipicamente 3 o 6 mesi.
Su questo sito non presento alcuna referenza per problemi di privacy.

Offerta SEO

L'attività di SEO è piuttosto lenta, ma dal punto di vista commerciale ha diversi vantaggi:
  • si può fare attività SEO in qualunque momento della giornata (anche di notte)
  • i risultati sono misurabili tenendo traccia dei risultati delle ricerche
Questi due aspetti consentono di definire una attività di consulenza senza particolari difficoltà e soprattutto pagate sui risultati effettivi raggiunti.
La mia offerta prevede:
  • da 100 € a 500 € (in base al livello di competizione documentato da Google) per assicurare il posizionamento entro la 20 posizione in un tempo massimo di 10 settimane
  • da 200 € a 1000 € per il posizionamento nella prima pagina dei risultati di Google sempre in base al livello di competizione. In questo caso il tempo richiesto potrebbe essere superiore.

Nuovi esperimenti

Da oggi farò partire 2 nuovi esperimenti:

  • il primo riguarderà la cattura di utenti interessati ai vini in particolare alla bonarda dell'oltrepo reindirizzandoli ad un sito specifico
  • il secondo sarà un esprimento in ambito internazionale sul mondo mobile games (dove mi aspetto molta concorrenza spietata)
Entrambe hanno le solite premesse:
  • niente directory, ma solo ottimizzazione interna del sito
  • solo strumenti open source
  • domini nuovi

Formazione IT avanza


Oggi (12/3) Google ha deciso che era ora di fare il crawling di tutti i contenuti del blog di Formazione IT.
Come per magia mi sono espanso e comunciano ad arrivare i primi utenti.
Vediamo un po' di statistiche:

  • corso java basso costo: primo posto (corso-java-base.html)
  • corso java milano: ultimo link della 2 pagina (corso-java-base.html)
  • corsi java milano: settimo link della 2 pagina (corso-java-base.html)
Direi che la posizione è ottima.
La pagina corso-java-base è una delle poche pagine specifiche del sito e pare attirare gran parte dei visitatori in maniera corretta e precisa.
Vediamo un po' di statistiche sulle keyword fin qui raccolte:

Num Perc.Search Term
drill down317.65%corso java milano
drill down211.76%corsi adobe flex milano
drill down211.76%corso microsoft project milano
drill down211.76%corsi microsoft project 2008
drill down211.76%corsi basso milano
drill down15.88%costo di un corso java
drill down15.88%sun certified enterprise architect for j2ee technology
drill down15.88%costo certificazione sun
drill down15.88%seam formazione jboss
drill down15.88%corso programmatore java milano
drill down15.88%certificazione sun milano
17 100.00%

Le statistiche sono state raccolte con statcounter.com che offre gratuitamente una serie interessate di strumenti per l'analisi degli utenti.
Come si vede in pochi giorni ben 17 ricerche hanno permesso di raggiungere il sito (nessuna è mia).
Sembra incredibile, ma partendo da 0 e senza utilizzare strani espedienti, in meno di 1 mese ho posizionato nei primi 20 posti un sito (praticamente privo di contenuti) in un ambito con alta competizione come quello della formazione.
Che cosa abbiamo imparato?
In Italia fare SEO è banale!
L'esperimento continua cercando di arrivare al primo posto.

7.3.08

La sorpresa

Oggi ho provato ad eseguire 3 ricerche base:

  • corso java basso costo: primo posto (olè) (corsi-disponibili.html)
  • corso java milano: ultimo link della 5 pagina (corsi-disponibili.html)
  • corsi java milano: primo link della 5 pagina (corsi-disponibili.html)

Qualche news su Formazione-IT

Dopo aver eseguito più volte il comando site:... come per magia Google ha di colpo indicizzato altre 13 pagine. E' un caso?
Persiste il disinteresse da parte di Yahoo...
MSN non accenna ad aumentare il numero di pagine indicizzate.

Nascita di Formazione-IT

Come primo esercizio ho deciso di allestire una proposta di formazione in ambito IT in cui si offrissero corsi su tecnologia Java a basso costo a Milano.
Il sito Formazione-IT è costituito da un blog pobblicato direttamente su blogspot.
Lasciando stare la motivazione della proposta, l'idea dell'esercizio SEO è quella di realizzare un sito che si posizioni ai primi posti nei risultati di ricerca di Google per quanto riguarda l'offerta di corsi Java a Milano.
Il blog è stato aperto il 19/02/2008.
L'argomento è la formazione in ambito Java.
Ovviamente è un ambito con diversi competitor.
L'esercizio non prevede l'uso di alcuno strumento o campagna di advertising, non è consentita la registrazione in alcuna directory o sito specializzato.
L'esercizio prevede l'implementazione di una soluzione completamente gratuita e basata su componenti gratuiti.
Dopo un giorno Google aveva una sola pagina indicizzata, idem msn. Yahoo, al contrario non risulta aver indicizzato alcuna pagina (ipotizzo per problemi di lingua).
Il 26/02 la sitauzione era la seguente:

  • corso java basso costo: primo link della settima pagine (a chi ci rivolgiamo)

Nel frattempo ho provveduto ad inserire contenuti generalisti sulla situazione IT.